Gli almamegretta pubblicano un album di straordinaria bellezza e sensualità

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Data: giugno 2001
Giornale: Rock Star
di Maurizio Iorio

IL DISCO DEL MESE

Raiz e soci perfezionano ulteriormente la loro ricerca cromatica, la scoperta dei colori legati ai suoni, fino a disegnare un arcobaleno di tinte da fare invidia agli impressionisti. Il loro bagaglio sonoro si arricchisce e si impoverisce allo stesso tempo, per addizione e sottrazione, ampliando gli scenari e diminuendo gli ingredienti. Così Imaginaria diventa un album a partecipazione, nel quale i 12 brani sembrano i pezzi di un collage che ognuno può disporre come vuole. Le linee di basso disegnano le melodie sulle quali si arrampica la voce sempre più sinuosa di Raiz, che canta una sorta di jumble arabo-napoletano, quasi unpornmobile.online lamento che passa dai toni della dance a quelli della melodia etnica, fino a rasentare una inaspettata somiglianza con Peter Gabriel (“Crazy Days & Crazy Nights”). Fra reggae, techno, pop, dub, Africa, Oriente ed Occidente, Imaginaria è il colpo definitivo ai compartimenti stagni.

Aggiornato Sabato, 10 Settembre 2005
Ultimo aggiornamento ( Martedì 28 Luglio 2020 11:37 )